domenica 21 luglio 2019

Lecture on Organic Architecture - University Bangkok, di Mario Galvagni



Mario Galvagni


Lecture on Organic Architecture
University Bangkok

     
Estensione del concetto d’Architettura Organica

L’oggetto di questa Lecture si riferisce all’accezione d’Architettura organica nell’anno 2007. Il concetto d’architettura Organica, com’è noto, ha origine moderna con le ricerche di F.LL.Wright (e dei suoi seguaci) e riguardano la nascita dell’architettura dalla terra della località, dove la natura dei materiali  e il fine per cui è stata costruita devono inevitabilmente determinarne la forma e il carattere.
Oggi interessa, dal punto di vista teorico della Ricerca Organica, esplorare qual è l’ingrediente pragmatico che permette di far estendere e progredire i contenuti dell’operare organico.
Il nostro operare è stato ed è quello di espandere quelle relazionalità, tra il luogo e i processi relativi alla natura organica del territorio, tramite l’Ecologia della Forma (1) o (GestaltEcology) (2).
Che cos’è l’Ecologia della Forma? E’ quella disciplina applicativa che studia le relazioni tra la Comunità Locale e il Territorio Socio-Estetico della località. Questo in analogia con l’Ecologia (3) che studia le relazioni tra l’Uomo e la Natura (accezione ristretta) o nella sua totalità, tra gli esseri viventi e la natura (accezione forte).
Noi abbiamo dimostrato (4) che fin dall’antichità è sempre esistito quest’approccio (spontaneo) di relazionare da parte delle comunità locali il territorio estetico inteso com’espressione totale antropica comprendente opere, suolo, lingua, costumi, arte popolare.
Di conseguenza, per esprimere questa relazionalità dobbiamo applicare delle scelte formali legate alle morfologie estetiche presenti sul territorio, che noi abbiamo chiamato Matrici Formali (5). Esse sono quelle morfologie che sono estrapolate dal Territorio Estetico locale e che, elaborate, tramite cambiamenti di scala e rappresentazioni morfologiche vengono in seguito associate e utilizzate per l’elaborazione progettuale architettonica.
L’estrapolazione e l’elaborazione dipendono dalla cultura figurativa e morfologica dell’autore e ricercatore.Questa è la condizione che fa dell’Ecologia della Forma l’unico strumento, oggi, di giudizio. Che permette di fondare le scelte e i giudizi sulle varie e libere qualità delle singole proposte; ma con la garanzia della qualità estetica., com’è sempre stato spontaneamente nella storia.
L’Ecologia della Forma è quindi un valido strumento di discernimento estetico da adottare da parte delle Amministrazioni Pubbliche.
Vengono qui di seguito presentate alcune immagini relative ai  Seminari di chi vi parla d’Ecologia della Forma per illustrare senza ambiguità i precedenti storici d’Ecologia della Forma nella Storia.
Di seguito presento la condensazione delle nostre ricerche con le categorie morfologiche ad esse connesse.
E per ultimo un’approccio d’indagine per la Torre Thai.
 
 

Glossario e Referenze

(1) - L'Ecologia della Forma, in analogia con l'ecologia biologica* (studio delle interazioni tra gli organismi viventi e il territorio) analizza i rapporti e gli scambi d’informazione morfologici tra l'Uomo e il Territorio Estetico locale (cultura del lavoro creativo locale più cultura storica).
(2) - Gestalt: struttura (anche interiore), organizzazione, e quando le condizioni esterne lo permettono, si determina una trasformazione spontanea che va verso una forma “migliore” (a meno che “la migliore” forma non sia già realizzata).
(3) - *Ecologia, dal greco ôikos, “casa, dimora”, e logia, “studio”; studio della casa, intesa com’ecosistema locale e oggi della Dimora Terra. Studia i rapporti fra tutti gli organismi viventi e l’ambiente circostante, (nella sua accezione forte). Mentre lo studio dei rapporti tra l’uomo e l’ambiente è nelle sua accezione cosiddetta debole.
Il termine fu coniato nel 1866 dal biologo tedesco Ernst Haeckel (citato da Fritjof Capra nella Rete della Vita-Rizzoli (1997) -a p.44), che la definì come la scienza delle relazioni fra l’organismo e il mondo esterno circostante
(4) -Seminari.:
1976- “Il territorio Estetico desertico delle Murge “La ricerca ecologico-formale e la legge sull’occupazione giovanile”.
          Seminario tenuto alla Pro Loco di Gravina
1981/1982/1990/1992/1994/1996/1997/1998/1999/2000/2002/2003/2004/2005/2006/2007“ECOLOGIA DELLA FORMA (Gestalt Ecologia)”, nell’ambito del Corso di Sociologia Urbana e Rurale del Prof. Claudio Stroppa presso la Facoltà di Scienze Politiche di Pavia.
1999- “ECOLOGIA DELLA FORMA (Gestalt Ecologia)”presso l’Istituto di Sociologia Urbana all’Università di Parma
2002-2004-2005-2006-2007 “ECOLOGIA DELLA FORMA (Gestalt Ecologia)”  in qualità di professore a contratto presso la Facoltà di Architettura  di Parma
(5)-Matrice formale : origine e radice dell’oggetto che costituisce la forma idonea ad essere riprodotta in un altro oggetto.Dal latino mater matris=madre.


       


FONTE :  http://digilander.libero.it/galma/   



















Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari