ARCHITETTURA ORGANICA - CONTESTO ED
ECO-SOSTENIBILITA'
di Alberto Mei Rossi
La bio-architettura ed il feng shui sono ottimi
strumenti per avviare un discorso di eco-sostenibilità ambientale
dell'architettura; ma parlare di casa eco-logica è assai pericoloso, anzi direi
forse è impossibile; vendere il proprio progetto come casa ecologica è quanto
mai imprudente, in quanto non c'è nulla che l'uomo faccia sulla terra che sia
eco-compatibile, TUTTAVIA, possiamo avvicinarci a questo concetto che chiameremo
zero-impact o impatto- zero ( termine introdotto nel mercato da Marco Roveda ,
(noto imprenditore che fondò la “fattoria Scaldasole” nelle vicinanze tra Pavia
e Vigevano); se osserviamo un qualsiasi progetto di architettura organica,
scopriamo che nelle case costruite da Wright esistono già tutti i principi che
oggi, strani figuri cercano di vendere come principi eco-logici; il camino
centrale dell'epopea “pionieristica” ottocentesca , costringeva a creare uno
spazio unitario, in cui il calore della fiamma potesse investire l'intero
organismo abitativo.
Oggi noi possiamo ragionare su progetti di questo
genere, comprendendo come le continuità vitree poste a sud, consentono d'inverno
di raccogliere maggiori raggi solari, essendo questi meno inclinati sullo zenit
( nei climi temperati) e se sormontate da aggetti di copertura che gettano
ombra d'estate ( i raggi del sole sono inclinati di almeno 70 gradi sullo
zenit), generando un comfort di temperatura estivo; se poi nelle vicinanze
immediate c'è una pianta, come un noce o una quercia sappiamo che quell'ombra
genera lo stesso lavoro di un impianto di aria condizionata.
Scopriamo quindi che l'omogeneità del progetto (
obiettivo di un progetto organico) contiene tutti i parametri corretti del Feng
Shui e della bio-architettura, perché la sublimazione progettuale li prevede già
nel processo di progettazione. I risultati si esprimono senza nemmeno bisogno di
pensarci.
Uno degli esempi poco conosciuto di
“bio-architettura che contiene principi di “radionica” e feng shui fu la torre
“Romeo e Giulietta” progettata e costruita da Wright interamente in legno; un
esempio straordinario , forse uno dei primi che ha anticipato il modo in cui un
mulino a vento può essere utilizzato per raccogliere acqua, in epoca moderna,
senza passare dalla produzione di energia elettrica; oggi con sofisticate
tecnologie di immagazzinamento di energia, potremmo effettuare un lavoro più
complesso sulla stessa lunghezza d'onda di quell'idea.
L'architettura “O.” richiede uno sforzo intellettivo
nella comprensione di certi fenomeni, viviamo in una società dove una buona %
di cittadini è diplomata in un liceo, in cui c'è una forte interdisciplinarità
di conoscenze, eppure è difficile che qualcuno comprenda questo principio.
Forse la coincidenza tra la rarità di certi esempi e
la pace attorno di cui possono godere specifici fatti è il prezzo-pregio da
“pagare” per ricevere quella valenza organizzativa per la propria casa.
Ma andiamo ad alcuni fatti e parametri specifici che
contengono in ogni caso delle criticità; molti si presentano con il terreno
sbagliato, magari vicino ad un cimitero o troppo vicino alle scorie psichiche di
una chiesa, che come ormai sappiamo non trasmette bio-energia ma la raccoglie.
La conformazione del paesaggio non dovrà avere un aspetto ostile, secondo le
leggi del Feng Shui. Evitare di acquistare terreni in prossimità di cimiteri è
di fondamentale importanza per evitare presenze psichiche dannose. Poi ancora
sul piano più tecnico, la presenza di elettrodotti e in sincronia di vene
acquifere e ponti radio e radar, nonché aeroporti, dovrebbe essere un buon
motivo per non acquistare né un terreno né tanto meno una casa; la città è
nemica dell'architettura organica?
Non del tutto, in quanto anche in città ci sono
luoghi “salubri”, quindi non si escludono contesti generici ma solo contesti
specifici; il contesto parla di noi stessi, spesso in modo inconsapevole quando
scegliete la casa vi concentrate solo sulla casa e non badate al contesto; è il
contrario, dovete liberarvi della pigrizia e cercare contesti adatti a voi, su
cui ragionare per realizzare la vostra casa, o scoprirne una che volete avere;
evitate di farvi imboccare da venditori di fumo, chi vi vende una casa, vi vende
anche il contesto; prima scegliete il contesto e poi il luogo; tra i consigli
che quindi possono emergere dall'architettura organica siate vigili e non fatevi
narcotizzare da chi vi sta truffando con case malsane che vi condurranno alla
morte cerebrale e spirituale in breve tempo.
Fonte :
scritti, appunti e riflessioni dell'architetto organico Alberto Mei Rossi : e-mail
progetti@codicearchitettura.com
, website www.archiram.com ;
www.archilogis.com ;
www.codicearchitettura.com
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