domenica 21 luglio 2019

ARCHITETTURA ORGANICA - CONTESTO ED ECO-SOSTENIBILITA' , di Alberto Mei Rossi



ARCHITETTURA ORGANICA - CONTESTO ED ECO-SOSTENIBILITA'


 di Alberto Mei Rossi


 
 

La bio-architettura ed il feng shui sono ottimi strumenti per avviare un discorso di eco-sostenibilità ambientale dell'architettura; ma parlare di casa eco-logica è assai pericoloso, anzi direi forse è impossibile; vendere il proprio progetto come casa ecologica è quanto mai imprudente, in quanto non c'è nulla che l'uomo faccia sulla terra che sia eco-compatibile, TUTTAVIA, possiamo avvicinarci a questo concetto che chiameremo zero-impact o impatto- zero ( termine introdotto nel mercato da Marco Roveda , (noto imprenditore che fondò la “fattoria Scaldasole” nelle vicinanze tra Pavia e Vigevano);  se osserviamo un qualsiasi progetto di architettura organica, scopriamo che nelle case costruite da  Wright esistono già tutti i principi che oggi, strani figuri  cercano di vendere come principi eco-logici; il camino centrale dell'epopea “pionieristica”  ottocentesca , costringeva a creare uno spazio unitario, in cui il calore della fiamma potesse investire l'intero organismo abitativo.

Oggi noi possiamo  ragionare su progetti di questo genere, comprendendo come le continuità vitree poste a sud, consentono d'inverno di raccogliere maggiori raggi solari, essendo questi meno inclinati sullo zenit ( nei climi  temperati) e se sormontate da aggetti di copertura che gettano ombra d'estate ( i raggi del sole sono inclinati di almeno 70 gradi sullo zenit), generando un comfort di temperatura estivo; se poi nelle vicinanze immediate c'è una pianta, come un noce o una quercia sappiamo che quell'ombra genera lo stesso lavoro di un impianto di aria condizionata.

Scopriamo quindi che l'omogeneità del progetto ( obiettivo di un progetto organico) contiene tutti i parametri corretti del Feng Shui e della bio-architettura, perché la sublimazione progettuale li prevede già nel processo di progettazione. I risultati si esprimono senza nemmeno bisogno di pensarci.   

Uno degli esempi poco conosciuto di “bio-architettura che contiene principi di “radionica” e feng shui fu la torre “Romeo e Giulietta” progettata e costruita da Wright interamente in legno; un esempio straordinario , forse uno dei primi che ha anticipato il modo in cui un mulino a vento può essere utilizzato per raccogliere acqua, in epoca moderna,  senza passare dalla produzione di energia elettrica; oggi con sofisticate tecnologie di immagazzinamento di energia, potremmo effettuare un lavoro più complesso sulla stessa lunghezza d'onda di quell'idea.

L'architettura “O.” richiede uno sforzo intellettivo nella comprensione di certi  fenomeni,  viviamo in una società dove  una buona % di cittadini è diplomata in un liceo, in cui c'è una forte interdisciplinarità di conoscenze, eppure è difficile che qualcuno comprenda questo principio.
Forse la coincidenza tra la rarità di certi esempi e la pace attorno di cui possono godere specifici fatti è il prezzo-pregio da “pagare” per ricevere quella valenza organizzativa per la propria casa.

Ma andiamo ad alcuni fatti e parametri specifici che contengono in ogni caso delle criticità; molti si presentano con il terreno sbagliato, magari vicino ad un cimitero o troppo vicino alle scorie psichiche di una chiesa, che come ormai sappiamo non trasmette bio-energia ma la raccoglie.  La conformazione del paesaggio non dovrà avere un aspetto ostile, secondo le leggi del Feng Shui. Evitare di acquistare terreni in prossimità di cimiteri è di fondamentale importanza per evitare presenze psichiche dannose. Poi ancora sul piano più tecnico, la presenza di elettrodotti e in sincronia di vene acquifere e ponti radio e radar, nonché aeroporti, dovrebbe essere un buon motivo per non acquistare né un terreno né tanto meno una casa; la città è nemica dell'architettura organica?
Non del tutto, in quanto anche in città ci sono luoghi “salubri”, quindi non si escludono contesti generici ma solo contesti specifici; il contesto parla di noi stessi, spesso in modo inconsapevole quando scegliete la casa vi concentrate solo sulla casa e non badate al contesto; è il contrario, dovete liberarvi della pigrizia e cercare contesti adatti a voi, su cui ragionare per realizzare la vostra casa, o scoprirne una che volete avere; evitate di farvi imboccare da venditori di fumo, chi vi vende una casa, vi vende anche il contesto; prima scegliete il contesto e poi il luogo; tra i consigli che quindi possono emergere dall'architettura organica siate vigili e non fatevi narcotizzare da chi vi sta truffando con case malsane che vi condurranno alla morte cerebrale e spirituale in breve tempo.





       



Fonte :  scritti, appunti e riflessioni dell'architetto organico Alberto Mei Rossi :  e-mail   progetti@codicearchitettura.com  , website  www.archiram.com ; www.archilogis.com ; www.codicearchitettura.com  

















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