venerdì 23 agosto 2019

AARON GREEN L’EVOLUZIONE DELL’ ARCHITETTURA ORGANICA

Esposizione/ Exhibition/ Ausstellung, 28 settembre-12 ottobre 2019, Volterra

La magia del disegno : AARON GREEN
L’EVOLUZIONE DELL’ ARCHITETTURA ORGANICA
 Aaron Green a Taliesin
ESPOSIZIONE
28 settembre – 12 ottobre 2019
Logge di Palazzo Pretorio, Volterra
Orario di apertura: 10,00 – 19,00 ingresso libero
Inaugurazione dell’esposizione:
28 settembre 2019 ore 11,00 Palazzo dei Priori, Volterra

CONVEGNO
28 settembre 0re 15,30 Villa Palagione – Centro Interculturale
- "L’evoluzione dell’architettura organica“  Introduzione del curatore Giuliano Chelazzi
- "Aaron Green e l’architettura organica“  Randolph Henning (Lewisville, North Carolina)
-  Oren Lavee (San Francisco, California)
Segue discussione
Si prega di confermare la partecipazione

In collaborazione
Jan Novie, President Aaron Green Inc., Berkeley, California.
Allan Green (Philo, California)
Con il Patrocinio del Comune di Volterra, Italia. 

Ideazione, realizzazione e organizzazione:
Associazione culturale AMICI DI FRANK LLOYD WRIGHT Volterra - Toscana
Presidente: dott. Arch. Giuliano Chelazzi,
Sede sociale:
VILLA PALAGIONE – CENTRO INTERCULTURALE,
Loc. Palagione, 56048 Volterra
Tel. 0039 0588 39014, Mobile 0039 3404856 289

 Paul Residence, Stanford, California


Ohta Residence, Soquel, California


AARON GREEN : L'EVOLUZIONE DELL'ARCHITETTURA ORGANICA

L’esposizione “Biennale dell’Architettura Organica” intende questa volta rendere onore ad un esponente di eccezionali qualità professionali, ma non molto noto per la sua presenza quasi in sordina, assolutamente scevra di protagonismo.

Nessuna personalità nel campo dell’architettura può essere avvicinata a Frank Lloyd Wright meglio di Aaron Green. Esisteva tra i due grandi architetti una totale diversità di carattere, ma una identità nella impostazione filosofica e nelle capacità espressive del disegno. Era l’epoca in cui il rendering era la prospettiva ben impostata e realizzata con effetti grafici ineguagliabili. Nati e cresciuti in due mondi diversi, quasi contrapposti, non esitarono ad accordarsi per condurre progetti in comune. Green aveva il talento dell’artista, sensibile e discreto. Conscio delle proprie qualità e dei propri limiti, si gettava infaticabilmente nel lavoro con la fede appresa da Wright. I suoi edifici sono da considerarsi come la evoluzione del linguaggio wrightiano, meno esasperati e certamente pervasi da una compiuta serenità, quasi assente nell’architettura di Wright. La natura non solo si integra con gli edifici attraverso le ampie finestre, ma vi penetra e determina la distribuzione funzionale. La sua architettura si presenta piacevole e misuratamente umana, come già nei primi capolavori delle case Reif e Bartholomew, ma anche nelle magnifiche successive case Otha e Allan Green. Uno dei suoi punti di forza rimasero le realizzazioni nell’architettura sociale, per culminare con la sorprendente American Hebrew Academy, che ripercorre in una versione molto personale lo spirito del Florida Southern College di Wright.


Allan Green Residence, Philo, California


 Greenwood Ridge Vineyards, Philo, California

Bartholomew Residence, Los Altos, California


St. Stephen Catholic Church, Oakland, California



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Si comunica che il
 7° Raduno ADAO - Amici dell'Architettura Organica 2019 
si svolgerà a Volterra in coincidenza con l'Esposizione-Convegno 
" AARON GREEN : l'evoluzione dell'Architettura Organica "
28 settembre - 12 ottobre


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