DGPoower : necessità di Energia Distribuita e
Generalizzata, pulita e a basso costo.
di Filippo Arpaia
Senza agire non si
raggiungono obiettivi virtuosi.
Prima di
ogni altra cosa mi congratulo con la missione ADAO che, condivido e apprezzo
molto. Attraverso questo sito, espongo la mia vocazione sociale, essenzialmente
al servizio della futura Architettura Organica.
Si parla tanto di qualità della vita in modo materialistico, ma
poco nel senso evangelico. Essere più misericordiosi con i nostri fratelli
poveri è ciò che vuole da noi Gesù, rendere più accogliente e meno ostile la
terra per tutti e a maggior ragione per chi è nato in posti meno fortunati.
A questo
proposito il mio modello guarda con meno pessimismo al futuro delle nuove
generazioni. Esso tratta di buone opere che, se realizzate in modo diffuso
potrebbero risolvere il problema dell'esistenza di milioni di nostri fratelli
colpiti dalla fame e dalle malattie.
Energia
distribuita anche nei luoghi più remoti del mondo vuol dire restituire fiducia
agli oppressi, più cultura, più frigoriferi per la conservazione degli
alimenti e meno malattie. Le Missioni nel Terzo Mondo,
disponendo di questi generatori di E.E. pulita (stand-alone), avrebbero
più capacità di evangelizzazione.
Dio pose l’uomo nel
giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse (Gn 2,15)
1. …tutto è stato creato per mezzo di Lui… Fin dalle prime pagine la Scrittura parla di Dio come Creatore, colui che per amore ha fatto ogni cosa (Gn 1-2). «Del Signore è la terra e quanto contiene» (Sal 23,1) cantano i Salmi, invitando a contemplarne la bellezza, a benedire il suo autore e il suo agire provvidente (Sal 88; 103; 134; 148). ...
La parola "energia"
deriva dal greco "energes" agire, attivo, efficace, in possesso di forza, ciò
che agisce; che, a sua volta, proviene da "ergon" azione.
Confermo che, guardo alle
Energie Rinnovabili e all'Idrogeno con obiettività, nel ruolo della loro reale
potenzialità ed applicazione, nelle opere civili ed industriali. Il mio preciso
scopo è di convincere gli scettici a mettere da parte i pregiudizi e le ritrosie
anche nei confronti delle Nuove Tecnologie ICT: Domotica, Nanotech, RFId
...........ecc, promuovendo lo sviluppo della consapevolezza nelle persone, con
l’obiettivo d’informare l’audience sui benefici a medio e lungo termine e sulla
realtà a breve termine derivanti dai sistemi termici, fotovoltaici e
l’idrogeno per l’alimentazione delle Fuel Cells e le relative infrastrutture.
Approvo la visione strategica
dell' HFP (Piattaforma
tecnologica europea per l’idrogeno e le celle a combustibile). Sarei molto
onorato potermi confrontare con persone competenti e leali, al fine di
condividere notizie e proposte interessanti: Roma, Milano, Torino e Napoli sono
centri indispensabili per lo sviluppo tecnologico europeo.
Il mio paradigma è: chi
produce E.E. deve produrre e distribuire H2 (Mod.04), per
creare rapidamente un network per la sua fornitura e distribuzione, specialmente
per la mobilità (trasporto su strada). Con la memoria, l'intelletto e la
volontà, noi italiani, possiamo essere i primi in Europa a sviluppare le
tecnologie di correlazione per il bene di tutti.
Per gestire le tecnologie complementari
in modo intelligente e in difesa dell'Ambiente, occorre procedere oltre la
politica proponendo "Best Practices" per velocizzare l'applicazione del
Protocollo di Kyoto e le direttive del Libro Verde.
Il WIRELESS è una
potente leva per il miglioramento della vita e della riduzione dei costi.
Avvalendoci di questa tecnologia sarà possibile rilevare interattivamente il
risparmio energetico, secondo quanto previsto dal Protocollo di Kyoto.
L'Ue accusa
l'Italia di essere in ritardo con la riduzione dei Gas serra: nel 2010 dovrebbe
arrivare al 25% nel consumo di elettricità proveniente da fonti rinnovabili e
resta al 15,43% (dopo essere stata al 16% nel '97), mentre nei biocarburanti è
ferma allo 0,51%.
Partendo dal
principio che "senza un sistema di misura, non si fa scienza applicata e non si
crea sviluppo". Il mio progetto: DOMETER (Sistema brevettato di Telecontrollo
GPS, per la misura del risparmio energetico - Remote measuring integrated
system), selezionato da - Polimi - Obiettivo ICT; mira a porre sotto controllo i
consumi, mediante il telemetering di
energia elettrica,
gas metano ed acqua potabile/industriale,
punto di partenza per monitorare indirettamente, secondo i parametri indicati
dal Protocollo di Kyoto, quali sono le utenze virtuose e non.
Sono a disposizione
per un confronto in tal senso, i vantaggi sono innumerevoli: certificazione
facile, immediata, credibile e uguale per tutti (Privati, Comuni, Province,
Regioni, Ue e resto del Mondo).
Dalle Istituzioni e dai Legislatori mi aspetto che il "telemetering omologato" diventi oggetto d'attenzione, trovando subito un accordo, per renderlo obbligatorio - partendo dalle nuove realizzazioni: case, uffici, centri commerciali, aziende e impianti di produzione. Per una valutazione preliminare sono pronti alcuni "kits" prototipi dimostrativi, con relativo display per la lettura remota dei consumi.
Dalle Istituzioni e dai Legislatori mi aspetto che il "telemetering omologato" diventi oggetto d'attenzione, trovando subito un accordo, per renderlo obbligatorio - partendo dalle nuove realizzazioni: case, uffici, centri commerciali, aziende e impianti di produzione. Per una valutazione preliminare sono pronti alcuni "kits" prototipi dimostrativi, con relativo display per la lettura remota dei consumi.
Per l'applicazione dei sistemi
virtuosi,
insieme è più facile raggiungere obiettivi condivisi! Gradirei
una riflessione, da parte di chi legge, questa mia proposta di indiscusso
vantaggio generalizzato.
Fonte :
DG Power R&D -
Filippo ARPAIA
Tecnologo Risorse Energetiche
Consulente ISO 9000/2000 e Sicurezza
Via G. Stampa,1
20063 Cernusco s/N (MI)
T/F 02-9249896 Cel.338-2102708
filippo.arpaia@tiscali.it
www.energoclub.it
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