sabato 26 settembre 2020

Illuminare il pensiero di Giovanni Michelucci per un riflesso di luce sulla contemporaneità.


Illuminare il pensiero di Giovanni Michelucci per un riflesso di luce sulla contemporaneità.
Giornata dedicata all’Architetto Giovanni Michelucci per ri-conoscere l’opera di uno dei più grandi architetti italiani, ma soprattutto l’uomo che con il suo insegnamento ci invita a diventare angeli per cambiare il mondo e rendere i luoghi pieni di vita.

4 ottobre 2020

Giornata a cura di Domenico Faraco
in collaborazione con Fondazione Giovanni Michelucci, Ordine Architetti Siena

MARS Spazio Michelucci
via di Spugna 2 – 53034 Colle di Val d’Elsa



2050 ArchiFest – Abitare il mondo altrimenti

Alessandro Masetti10/09/2020

Invito - 2050 ArchiFest – abitare il mondo altrimenti

La Fondazione Giovanni Michelucci partecipa al Festival di Architettura a Colle Val d’Elsa che si terrà da giovedì 24 settembre 2020 a domenica 4 ottobre 2020 presso lo Spazio MARS di Colle Val d’Elsa.

2050 ArchiFest – abitare il mondo altrimenti promuove la cultura intorno al patrimonio architettonico delle piccole città, la dimensione urbana del possibile, e vuol far riscoprire ai cittadini come l’architettura, in modo rivoluzionario e profondamente etico, può dare forma al sentire collettivo ed essere espressione della comunità, di un popolo, di una città, di un paesaggio, di una storia.

Genealogia come Destino
Illuminare il pensiero di Giovanni Michelucci per un riflesso di luce sulla contemporaneità

Il 4 ottobre, giornata di chiusura del Festival, sarà dedicato all’Architetto Giovanni Michelucci per ri-conoscere l’opera di uno dei più grandi architetti italiani, ma soprattutto l’uomo che con il suo insegnamento ci invita a diventare angeli per cambiare il mondo e rendere i luoghi pieni di vita.

Una riflessione più che mai attuale sul senso e il ruolo etico-civile dell’architettura e sulla necessità di modelli urbani più sostenibili e attenti a “far posto creando spazio”.

Intorno al tema delle città possibili come organismo vitale e luogo del pensiero infantile, del sogno, degli archetipi e quindi della collettività, e dello spazio, come elemento determinante l’architettura generatrice di relazioni, si riuniranno Amministratori, Architetti e Critici, per accendere fonti di luce che si riverberino sul contemporaneo.

Come guardare e vedere le architetture di Giovanni Michelucci.
Architettrici ed Architetti sono ancora necessari?

L’architettura contemporanea sembra incanalarsi all’interno di processi progettuali e costruttivi che lasciano pochi spazi alla ricerca di linguaggi condivisibili con la comunità. Per questo è quindi importante quindi parlare oggi di architettura nei termini di linguaggio e spazio.

Sono molte le Architetture della modernità coinvolte in questo offuscamento di significato, per incapacità di “vedere” in termini collettivi; opere di grande valore che se riscoperte all’interno di processi conoscitivi più ampi sarebbero capaci di innescare virtuosi meccanismi di rigenerazione urbana, economica e sociale.

La riscoperta e riattivazione di un’opera velata è quindi sinonimo di ricchezza intesa nell’accezione più alta, condivisibile e appartenente.

L’edificio del Monte dei Paschi di Siena di Colle Val d’Elsa ne è un chiaro esempio, un opera architettonica conosciuta ma assopita nell’uso dalle esigenze diverse, dalla abitudine percettiva anestetica; difficile da modificare, troppo importante da poter toccare; ma sarà proprio necessario intervenire, quando forse bisogna solo imparare a “vedere” e non semplicemente “guardare”?

Foto della Banca dei Monte dei Paschi di Siena a Colle Val d'Elsa, opera di Giovanni Michelucci - ph. Cuahutémoc Giancaterino
Banca dei Monte dei Paschi di Siena a Colle Val d’Elsa, opera di Giovanni Michelucci – ph. Cuahutémoc Giancaterino

PROGRAMMA del 4 ottobre 2020
Giornata a cura di Domenico Faraco
in collaborazione con Fondazione Giovanni Michelucci, Ordine Architetti Siena

MARS Spazio Michelucci
via di Spugna 2 – 53034 Colle di Val d’Elsa

GENEALOGIA COME DESTINO
Illuminare il pensiero di Giovanni Michelucci per un riflesso di luce sulla contemporaneità.
Giornata dedicata all’Architetto Giovanni Michelucci per ri-conoscere l’opera di uno dei più grandi architetti italiani, ma soprattutto l’uomo che con il suo insegnamento ci invita a diventare angeli per cambiare il mondo e rendere i luoghi pieni di vita.

mattino

9:45 Registrazione

10:00 Introduzione
Alessandro Faienza, General Manager Area Territoriale Toscana Banca Monte dei Paschi di Siena

10:15 | Tavola rotonda tra amministratori pubblici sulla trasformazione urbana
L’edificio moderno come attivatore del cambiamento.
Tre casi a confronto. 

Rappresentante Comune di Colle di Val d’Elsa
Rappresentante Comune di Olbia
Rappresentante Comune di Taranto

modera Andrea Aleardi, Direttore della Fondazione Giovanni Michelucci

11:45 > 12:00 Coffee break

12:00 | Progettare con la comunità
La sede della Contrada di Valdimontone a Siena
Nicola Valente, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Siena

12:45 > 14:30 Lunch break

pomeriggio

14:45 Registrazione

15:00 | 6 Talks
Illuminare Michelucci per vedere la città
Sogno, infanzia
Città possibili, organismi vitali
Spazio, relazione.
Archetipi, condivisione
Tempo, genealogia

Orazio Carpenzano
Paolo Di Nardo
Gianluca Peluffo
Paola Gregory
Marco Muscogiuri
Laura Andreini

17:00 Confronto tra i relatori

17:30 | Lectio Magistralis/Talk
L’eterna modernità di Giovanni Michelucci
Valerio Paolo Mosco Vs Luigi Prestinenza Puglisi

20:30 |Serata di chiusura a cura di Associazione BSide
Bottega Roots, Piazza Unità dei Popoli

Per partecipare basta iscriversi dal 20 settembre al seguente link >>> https://www.eventbrite.it/e/biglietti-genealogia-come-destino-121357059231

Programma completo su >>> https://www.archifest-collevaldelsa.it/web/

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Fonte: http://www.michelucci.it/2020/09/10/2050-archifest-abitare-il-mondo-altrimenti/


venerdì 4 settembre 2020

PURA VIDA! Costa Rica: Natura, Architettura, Permacultura, di Rick Meghiddo

 

¡Pura Vida!A Taste of Nature, Architecture, Permaculture and Lifestyle in Costa Ricahttps://vimeo.com/449083408di Rick Meghiddo

“¡Pura Vida!” is a phrase used daily in Costa Rica, which means “pure life” or “simple life.” It is not a slogan; it is a lifestyle, a way of being. Although I had initially planned to make a visual memoir as my 100th documentary, I ultimately decided to dedicate this occasion to our family experience in Costa Rica six years ago. Why? To raise awareness for the urgency of the need for a change in lifestyle as needed today. 

Covid-19 has globally brought us to a turning point. As it impacts the minds of billions of people since post-WW-II, the American Dream has reached a dead-end. It is simply non-sustainable. For the planet to survive and thrive, we must collectively change our mindset. Costa Rica offers a model worth studying carefully. 

The 25-minute documentary presented here tells much more than I may describe in writing, so consider this blog complementary to the film. Our trip was a 1,000+ km long drive nine-day vacation on a moderate budget, which we planned to combine between nature, permaculture, and architecture. 

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Ciao, speriamo che questa vi trova a tutti bene.

Pensavo di aver perso i fil fatti a Costa Rica sei anni fa, ma gli ho ritrovato, dunque ho deciso di fare questo "documentario di famiglia" con un messaggio che mi sembra sia propizio per questi tempi: il bisogno di cambiare stile di vita.

Tanti auguri e state bene, 

R&R

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domenica 5 luglio 2020

CARLO SCARPA (1906-1978), di Rick Meghiddo



CARLO SCARPA (1906-1978)

di Rick Meghiddo





What is the meaning of Carlo Scarpa’s work in 2020? Was he an architect, a designer, or an artist? The reinvention of a post-pandemic world will demand all of Scarpa’s skills. As an architect, he was capable of creating spaces at a human scale integrated to both nature and a built context. As a designer, he invented solutions to multiple details, from hinges to handrails. As an artist, he had a feeling for multi-layered nuances, whether the material was concrete, plaster, or stone.

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Rick Meghiddo
C. 949 887 5153    T. 562 901 9022  

Filmmaking    
Architecture



mercoledì 17 giugno 2020

LUIGI PELLEGRIN, video di Rick Meghiddo



LUIGI PELLEGRIN

BUIDINGS AND VISIONS FOR SPACESHIP EARTH

video-documentario di Rick Meghiddo



Luigi Pellegrin is the least known transformative architects-thinkers of the 20th Century. For the first time, this documentary brings to the public a comprehensive visualization of his work and his persona.
Rick Meghiddo

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VIMEO: https://vimeo.com/420703947 (22:16)

ARCHIDOCU: http://archidocu.com/2020/05/21/pellegrin/

CULTURAL WEEKLY: https://www.culturalweekly.com/pellegrin/
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Rick Meghiddo
rickmegh@gmail.com
C. 949 887 5153 T. 562 901 9022

Filmmaking
http://archidocu.com/
http://architectureawareness.com/
https://vimeo.com/user11622967
Architecture
http://www.meghiddoarchitects.com/



martedì 7 aprile 2020

MARIO GALVAGNI : percorsi di morfologie luminose sulle Fasce del Giardino di Carbuta



Mostra Digitale di MARIO GALVAGNI :
PERCORSI di MORFOLOGIE LUMINOSE sulle Fasce del Giardino di Carbuta.

Dei Pastelli in rilievo della ricerca sui percorsi Percettivi delle Morfologie Luminose sulle Fasce del Giardino di Carbuta.
La Ricerca svolge l'indagine sulle morfologie degli ambiti della vegetazione individuandone le loro interazioni, che sono materializzate e rappresentate tramite le omotopie luminose.

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